giovedì 27 dicembre 2007

Ski 'me to the moon'...

La parola inverno deve spesso fare i conti con un alone negativo, dovuto probabilmente al risentimento che nutriamo per il fatto che ci priva del sole, del caldo o delle lunghe giornate...
Anche in senso metaforico la parola inverno non è auspicio di buone cose: se qualcuno dovesse dirvi che state entrando nell'inverno della vostra vita vuol dire che è ora di pensare alla vostra pensione più che al prossimo viaggio da programmare......!!
L'inverno in montagna, però, assume tutto un'altro significato e diventa sinonimo di luminose giornate di sole sulla neve, vedute mozzafiato, chiacchierate davanti al camino, cioccolate in tazza e grossi maglioni a collo alto. Quando si è in montagna l'inverno non è più un periodo da affrontare a denti stretti ma un viaggio da godersi con tutti i comfort.
E noi ce lo siamo goduto appieno!!
Decisi a sfruttare ogni minuto possibile con gli sci ai piedi ci siamo svegliati ogni mattina alle 7:40 per scendere e fare colazione intorno alle 8:00 e poi di corsa sulle piste! A parte le prime discese di assestamento tutto è andato liscio come l'olio, solo una volta c'è stato un piccolo incidente di travolgimenti con Raffa...!
Tra piste rosse e nere le gambe hanno sentito il peso dello scarso allenamento.
La "pista delle biglie" (così soprannominata perché a serpentina e particolarmente stretta con le curve in pendenza) è stata parecchio divertente!
Abbiamo concluso il martedì con la pista nera usata per la coppa del mondo, un segnale all'ingresso avverte: "Solo per sciatori esperti", il che ti fa mettere in discussione le tue doti sciistiche per qualche istante, ma una volta convinto lo sciatore che è in te, ci si butta a denti stretti mentre una vocina in testa continua a recitare: "in un modo o nell'altro arriverai a valle...!!"
In tutta onestà alcuni pezzi hanno richiesto impegno, ma siamo arrivati in fondo più che dignitosamente....!
La sera eravamo quasi tutti distrutti ma i cieli blu cristallini, e le vaste distese bianche possono davvero aiutare a rilassarsi e a staccare la mente dalla frenesia di tutti i giorni.
Al prossimo inverno, allora!

Foto

Grazie a Raffa, Alle, Ruben e Simona per il nostro "Ski Team" e al resto del gruppo per la compagnia.

lunedì 19 novembre 2007

It's art, It's food, It's friends... It's Florence!

Despite transportations problems I finally made my way to Florence on Saturday night and reached everybody at the restaurant. Just the time for a slice of chocolate cake and we were already out on our way:
doing something as simple as walking to the car toward Piazzale Michelangelo offers you one of the most breathtaking views of Florence!

Quick goodbye to friends and a minute later we were on our way to Barbara's house, and this place deserves a random overview:
climbing up the steps at the ground floor, you'll enter straight into the kitchen with its red walls, a lunch counter with cooking books piled up next to an orchids' bouquet and mugs displayed on the wall like memories trophies.
Few steps on the left bring you in the living room, the high ceiling leaves room for a huge library which preserve books of a life, objects witnessing the passage of time and souvenirs as reminders of the crossed frontiers. The half burned candles here and there give a cosy sensation. Everything seems to be arranged randomly, but nothing is out of place (and I mean it in a good way) - You did a good job with this house!

Sunday's sun allowed us to have brunch outside, on Grazia's patio facing beautiful olive trees landscapes, while polishing bread and a variety of cheese along with fabulous pastries and coffee!

Grazia's house is gorgeous too, there's something cosy about it, especially after the redecoration. Lights now do evaluate its beauty (we gotta do something for the cubby though).
Paintings are spread all over the house, like Thumbelina crumbs, to leave trace of the artist who lives here whereas Ari makes sure there are always homeopathic drops to discourage every pain.

After the meeting we got back for one of the moment I cherish the most: aperitif time!
It’ s difficult to explain what makes of this intersocial ritual something so special: probably because it's a "curtain-raiser" for the night ahead, or the fact that you're not tide up to a chair unlike dinner, or it could be the finger food and the drink that you carry around like a relay-race baton…
I don't know what it is, but surely the Tuscany appetizers, orange bellini, and the never missing cheese made the all picture quite good.
All this whilst enjoying pleasant conversation with good friends in front of a popping fire place and pulsing candle light.
Things got even better with the “Ribollita” we had for dinner, which was unparalleled, eaten, of course, in a pottery bowl and dressed with olive oil and thyme.
Being in Tuscany it couldn't miss "Vin santo" and cantuccini to conclude the meal.

We really had a good time:
thanks a lot to Ari and Grazia, Barbara, Katia & Samuel (it's been a pleasure seeing you again, let's keep in touch!), Giorgio and the rest of the group!

Pictures...

martedì 6 novembre 2007

Terme, Saune e oltre...

Come sempre queste brevi fughe del week end bussano alla mia porta senza che me ne renda conto, così ho finalmente chiuso la mia valigia alle 3:30 del giovedì mattina, ovvero un'ora e mezza prima che il mio cellulare prontamente squillasse per avvertirmi che erano arrivati a prendermi!

Pazienza, ho pensato, avrò modo di recuperare...! In effetti l'ho fatto; la maggiore fatica del week end è stato decidere come impegnare le ore che separavano la colazione dalla cena. Così, alla domanda: "Oggi cosa farai?" è stato un vero piacere non dover frugare freneticamente nel proprio cervello cercando di mettere assieme tutti gli impegni che di solito sovraffollano la giornata ma semplicemente inarcare leggermente le labbra e lasciarsi scivolare un calmo e incurante: "Non so, vedremo. Per ora finisco il mio caffè!"

D'altronde si sa, relax ed esercizio fisico sono un vero toccasana e le acque termali a 36° degli idromassaggi possono davvero lavare via un ingombrante strato di stress.
Ma non ci siamo limitati a farci cullare dal "dolce far nulla", il nostro senso del dovere ci ha trascinati in palestra quasi tutti i giorni per una fugace pedalata sulla ciclette, interminabili minuti sui tapis roulant ed infine per far sollevare qualche peso ai nostri muscoli che, il giorno successivo, hanno fatto capire il loro disdegno con dolorini in quelle parti che solitamente sono più dormienti.
Ma non c'è nulla che le mani delle massaggiatrici non possano rimettere al proprio posto e mentre le loro dita imponevano ai miei muscoli di rilassarsi, non ho potuto fare a meno che arrendermi!
Il Sauna Park è stato un'esperienza! Qui il cuore può battere così forte da esplodere o distendersi quasi a non sentirlo più. E' la sensazione che si prova durante il rito nella sauna svedese (a 90°), si comincia cospargendosi il corpo di miele, lavanda e propoli mentre un aroma di papaia o mango si fa strada bruciando tra le narici regalando una sensazione unica: sofferenza mista a godimento e vorresti scappare quando il ritualista comincia a sventolarti aria calda sul corpo, ma il calore e gli aromi ti incollano alla panca. Una volta terminato non vuoi fare altro che gettarti sotto una cascata gelata o rinchiuderti dentro la stanza del ghiaccio, un luogo dove le pareti sono ghiacciate, le fontane producono acqua congelata e l'aroma è di ghiacciolo alla menta! A questo punto la sala della cromo terapia con i colori cangianti e l'atmosfera quasi mistica riporteranno il battito cardiaco ad un ritmo naturale. Pronti per ricominciare con un bagno turco, una sauna aromatizzata alle rose o un impacco al sale....
Eh già, il posto non è niente male (per chi volesse saperne di più andate su http://www.lifeclass.net/) e il mare è stato un'ottima cornice (anche per correre la mattina) per non parlare del clima che ci ha permesso di prendere il sole a Novembre o di sorseggiare un caffè nella veranda di un bar sulla spiaggia!
Peccato che gli effetti benefici non si possano trattenere, salvarli in un angolo della mente ed riutilizzarli secondo il bisogno, ma è probabilmente per questo che sono così piacevoli.

Grazie ad Enrico e Mimma, Paolo e Serena, Olga, Tabita e Samantha

Le foto....

lunedì 15 ottobre 2007

London's calling, nessun dorma!!

E' stato probabilmente il week end più corto passato nella capitale britannica e dormire non era tra le "cose da fare"....!
Ma in fondo non c'è il tempo di riposare durante il week end in questa frenetica città, perché tutto è sempre in movimento anche quando le metropolitane spengono i motori o i Pub chiudono stanchi le loro serrande davanti a gruppi di ragazzi ammassati sui marciapiedi che decidono cosa ne faranno del resto della notte. E non ci sono problemi se, alle 4 del mattino, senti il bisogno di mangiare ali di pollo fritte, riso alla cantonese o un panino farcito con gli ingredienti più calorici che il tuo stomaco abbia mai accolto! Si perché, proprio questo è stato l'inizio del nostro week end, quando finalmente siamo giunti a King's Cross, dopo una corsa pazza sullo shuttle dall'aeroporto. E noi italiani, abbiamo mangiato quel panino con gusto e distacco allo stesso tempo, consapevoli e un po' orgogliosi del fatto che il nostro palato è abituato a gusti più raffinati!
Poche ore più tardi eravamo già pronti per scarpinare in lungo e in largo per la città, ma prima: la colazione!
Fare colazione a Londra è un momento importante, non esiste il caffè al bancone, ma è un momento dedicato a se stessi dove prendere tempo e respirare un po’.
E' necessario spendere almeno qualche minuto in meditazione davanti al banco delle "dolcerie" per poter scegliere con attenzione il muffin che accompagnerà il nostro cappuccino, l'occhio si posa immediatamente su quello al cioccolato per spostarsi su gusti che appesantiranno meno la nostra coscienza come i mirtilli, mela e cannella, lamponi, limone e semi di papavero.......
Cestinato il bicchiere take away del caffè, comincia la maratona: molti luoghi da vedere e pochissimo tempo a disposizione, così a passo spedito abbiamo oscillato da un lato all'altro della city.
La passeggiata lungo il Tamigi dalla Modern Tate fino al Tower Bridge rimane sempre una delle mie preferite.
E' incredibile come Londra sia formata da "tante città nella città" scendi le scale della metro nella sontuosa e austera Tower Hill e le risali nella appariscente e festosa Camden Town dove nulla è al proprio posto e tutto è in discussione.
Qui abbiamo pranzato e ognuno di noi ha deciso quale cucina del mondo avrebbe soddisfatto il proprio languorino! Le signorine degli stand non hanno nulla da invidiare alle sirene che nell'Odissea tentavano di sviare Ulisse, quest'ultime usavano il loro canto, le prime invece ti sventolano sotto gli occhi piccoli assaggi quasi come se volessero stregarti!
Pomeriggio in pieno centro, qualche foto nella suggestiva Trafalguar square che funge da tappeto rosso per la bellissima National Galllery e serata in un Pub per una cena tipica inglese.
A questo punto le nostre gambe sentivano già il peso della giornata, ma imperterriti abbiamo continuato fino allo sfinimento (ci sono foto che lo provano, date un'occhiata!)

Abbiamo speso il giorno successivo su e giù per Hyde Park dando da mangiare ai mai assenti scoiattoli ("i tupàz") e tra esperti rollerblader o ligi cittadini che non rinunciano alla loro corsa mattutina nonostante il sole esiti a far il suo ingresso tra le fitte nuvole!
Lunga camminata per arrivare al Pub designato per il nostro pranzo, ma ne è valsa la pena: il mio fish and chips era all'altezza del giudizio di un inglese!
Sulla via di ritorno, per il recupero dei bagagli ai nostri rispettivi alloggi, abbiamo fatto una breve tappa a Notting Hill e poi via di corsa, l'aereo non aspetta!

Londra strega molti dei suoi visitatori, molti la ameranno per sempre altri la amano oggi e la odieranno domani, per me è sempre un piacere condividere questa splendida città con gli amici e devo dire che in un giorno e mezzo siamo riusciti a vedere più di quanto ci si possa aspettare.


Grazie a Giò, Riccardo, Giacomo e Silvia (peccato per "Il Phantom", però "Le Mis" non era male!) Fabio e Simona, Enrico e Mimma (anche per domenica notte e gli spaghetti al pomodoro, sapevano di casa!).

Ecco qui le foto!

lunedì 24 settembre 2007

La via delle spezie passa di qua!

Cannella, Zenzero, Cumino, Curcuma.... Aleggia un nonsochè di esotico attorno a questi nomi, oro profumato proveniente dal lontano Oriente.... proprio così, perché se foste vissuti all'epoca della "via delle spezie" il loro possesso avrebbe significato lusso e ricchezza. Non a caso il termine stesso "spezie" deriva dal latino species, ad indicare le merci "speciali", rispetto a quelle ordinarie che accompagnavano i carichi degli antichi mercanti di terra e di mare.
Conoscendole meglio le si può distinguere, gustarle singolarmente o imparare a sposarle per creare nuovi sapori, nuovi profumi!
Se siete fra quelli che pensano il curry derivi dalla omonima pianta, o che assaggiando qualsiasi piatto speziato chiedono con fare deciso e cosapevole: "Ma, c'è il curry, vero...?" allora fate un giro in un negozio asiatico per scoprire che quella particolare polvere gialla non è l'unico ingrediente usato, che "curry" non è un sinonimo universale per tutte le spezie ma un'armoniosa fragranza sprigionata dalla meticolosa mistura di più spezie e che si presenta in varie misture, dorature, tostato e non....
E' così che, con meno discorsi storici/filosofici e più fame, abbiamo affondato la forchetta in gustosi piatti indiani cucinati da me per alcuni amici: Rendang di manzo, cotto nel latte di cocco, pollo speziato con yogurt alla menta, lenticchie con zenzero e "garam masala", pane (Naan) ripieno di patate o formaggio (frutto di parecchi tentativi nei giorni precedenti), un buon vinello portoghese per bagnare l'ugola (grazie a Davide e Anna Maria)e....
...per finire la torta "grondante" di frutti di bosco fatta da Miriam (era ottima!!! Anche il giorno dopo con una "pallina" di gelato alla vaniglia per accompagnare!) dopo esserci rinfrescati il palato con una fresca bevanda di yogurt e mango (Lassi)! Ovviamente non potevano mancare le tisane speziate, caffè aromatizzati con relativi "ammazzacaffè" e anche se non credo in india siano soliti bere il Mirto, noi, da buoni italiani, abbiamo apprezzato moltissimo (grazie Davide e Chiara)!
Grazie a tutti di essere venuti, particolarmente a chi veniva da lontano e a chi è uscito prima dall'ufficio della sala assemblee!! La prossima volta sperimenteremo un'altra cucina.....! Sushi magari!?!?!? O forse una bella lasagna che non guasta mai!!

lunedì 3 settembre 2007

London for Londoners

Sipping a tall "Caramel Macchiato" and sinking in a cozy sofa at Sturbucks
while letting the words of a good book lead you in a parallel universe, is one of the most rewarding experiences.....! (Some of you will understand...).
It's curious how a city with so much to offer can also be enjoyable with so little!
I had a great time with old and new dear friends. It's been really encouraging to work along with the sinhala group in the week end. I'll keep in touch, I promise. Thanks you all for the never lacking hospitaliy! I'll see you soon.

mercoledì 29 agosto 2007

Sbarco a Lampedusa!

Sapere di essere nella parte più meridionale del territotio italiano fa uno strano effetto, ti senti ancora a casa ma si sente odore di estero! Spiagge fantastiche (Isola dei Conigli) e calette suggestive (Cala Creta - che rimane la mia preferita). I cannoli e gli arancini del bar dell'Amicizia sono assolutamente incomparabili! Grazie a tutti quanti per questa vacanza, è stato parecchio divertente nonostante essere rimasti a piedi con l'auto tre volte (non spenderò parole sulla Meari e chi c'era sa il perchè...!), avere camminato con un piede scalzo per 2Km alle 4 del mattino, avere sveglianto una famiglia allarmata nel cuore della notte, rischiato di far perdere il volo ad un'amica ed essere quasi morto nel tentativo di guidare una vespa con le marce (dopo essere stato infamato dal noleggiatore dotato di una grazia pari a qualla della carta vetrata!)....! Nessun problema se non fosse che è successo tutto nel corso di una singola notte e la mattina successiva!! Fortunatamente la gita sul peschereccio ha abbondantemente compensato! A volte ripenso ancora a quel tonno grigliato....! Comunque, guardatevi qualche foto!!!

Grazie Giò per averci fatto da guida, Simo per il supporto e agli altri per il divertimento!

lunedì 6 agosto 2007

Ravenna’s Groove!

Thanks you all guys for our annual reunion in Ravenna, lately it has become a ritual we need to perform every year! We really had a good time!
Ali, thanks a lot for your hospitality and let me say we especially enjoyed your stew; and the "Melanzane alla parmiggiana" Eura cooked were unparalelled!
I'll see you all soon!

mercoledì 30 maggio 2007

Berlin Vibe...

French former culture minister once said "Paris is always Paris and Berlin is never Berlin!" talking about how fast this city is changing!
I found this to be true.
Berlin is a melting pot of cultures, life styles, religions which continually evolve, and this is already exceptional for a city with such a heavy history load to carry. Walking on a sunny day you'll see a city covered in a candid new dress, but whose walls and streets still whisper melancholy. All this is contrasted by the modern touch that through art, architecture and people from every country, cry out changings, openness and this is the spirit that I like to think of Berlin. Here's some pictures.