martedì 11 marzo 2008

Dublinando...

Quando sono salito sull'aereo giovedì sera non sapevo cosa aspettarmi da questa città, forse perché nel mio immaginario l'Irlanda è sempre stata simbolo di vaste distese verdi e castelli medievali non di palazzi, ristoranti o immense shopping mall.

Dublino però è una bilanciata miscela di antico e moderno: Grafton Street addobbata da numerosi negozi e centri commerciali sfocia direttamente ai cancelli del Trinity college che signoreggia dal 1592 e che da anni raccoglie studenti da tutto il mondo.

Il moderno "Monumento Della Luce" (Spire Of Dublin) sovrasta dall'alto dei suoi 120m (la scultura più alta del mondo) O'Connel St. in onore della Colonna di Nelson distrutta dall'IRA a metà degli anni '90 mentre pochi passi più in là riposano antichissimi manoscritti della Bibbia custoditi all'interno della Chester Beatty Library.

Temple Bar colora la vita notturna della città e qui si raccolgono sfegatati tifosi di Rugby rigorosamente vestiti con i colori della propria squadra, ragazze abbigliate da festa sulla spiaggia in una serata d'estate mentre la temperatura esterna raggiunge a fatica i 5 gradi, signorine che distribuiscono volantini pubblicitari dei locali o artisti di strada che spesso sono rincalzati da un pubblico ormai cullato dall'ennesima pinta di birra. In ogni caso, proprio qui siamo entrati in uno dei numerosi pub per gustare un meraviglioso stufato alla Guinness e vino rosso.

E se Dublino vuol dire anche Guinness, vale sicuramente la pena di fare un giro all Guinness Storehouse il cui tour termina al Gravity Bar, situato al settimo piano (40m di altezza), offre una splendida vista di Dublino.

Ma si ha un assaggio della vera Irlanda uscendo dalla città per riposare gli occhi e le orecchie mentre si guida tra curve e tornanti verso le verdissime montagne. I laghi neri come la pece sono un curioso contrasto alle distese verdi smeraldo e se si ha la fortuna di vedere il sole allora tutti i colori diventano ancora più vivi e l'atmosfera cambia con essi. Ogni volta che cambia la luce si percepiscono i luoghi in modo diverso.

La prossima volta sarà interessante esplorare più a lungo la vera immagine verde dell'Irlanda!

Alcune foto!

Grazie a Paolo e Serena, è stato un divertente e meritato break.