martedì 6 novembre 2007

Terme, Saune e oltre...

Come sempre queste brevi fughe del week end bussano alla mia porta senza che me ne renda conto, così ho finalmente chiuso la mia valigia alle 3:30 del giovedì mattina, ovvero un'ora e mezza prima che il mio cellulare prontamente squillasse per avvertirmi che erano arrivati a prendermi!

Pazienza, ho pensato, avrò modo di recuperare...! In effetti l'ho fatto; la maggiore fatica del week end è stato decidere come impegnare le ore che separavano la colazione dalla cena. Così, alla domanda: "Oggi cosa farai?" è stato un vero piacere non dover frugare freneticamente nel proprio cervello cercando di mettere assieme tutti gli impegni che di solito sovraffollano la giornata ma semplicemente inarcare leggermente le labbra e lasciarsi scivolare un calmo e incurante: "Non so, vedremo. Per ora finisco il mio caffè!"

D'altronde si sa, relax ed esercizio fisico sono un vero toccasana e le acque termali a 36° degli idromassaggi possono davvero lavare via un ingombrante strato di stress.
Ma non ci siamo limitati a farci cullare dal "dolce far nulla", il nostro senso del dovere ci ha trascinati in palestra quasi tutti i giorni per una fugace pedalata sulla ciclette, interminabili minuti sui tapis roulant ed infine per far sollevare qualche peso ai nostri muscoli che, il giorno successivo, hanno fatto capire il loro disdegno con dolorini in quelle parti che solitamente sono più dormienti.
Ma non c'è nulla che le mani delle massaggiatrici non possano rimettere al proprio posto e mentre le loro dita imponevano ai miei muscoli di rilassarsi, non ho potuto fare a meno che arrendermi!
Il Sauna Park è stato un'esperienza! Qui il cuore può battere così forte da esplodere o distendersi quasi a non sentirlo più. E' la sensazione che si prova durante il rito nella sauna svedese (a 90°), si comincia cospargendosi il corpo di miele, lavanda e propoli mentre un aroma di papaia o mango si fa strada bruciando tra le narici regalando una sensazione unica: sofferenza mista a godimento e vorresti scappare quando il ritualista comincia a sventolarti aria calda sul corpo, ma il calore e gli aromi ti incollano alla panca. Una volta terminato non vuoi fare altro che gettarti sotto una cascata gelata o rinchiuderti dentro la stanza del ghiaccio, un luogo dove le pareti sono ghiacciate, le fontane producono acqua congelata e l'aroma è di ghiacciolo alla menta! A questo punto la sala della cromo terapia con i colori cangianti e l'atmosfera quasi mistica riporteranno il battito cardiaco ad un ritmo naturale. Pronti per ricominciare con un bagno turco, una sauna aromatizzata alle rose o un impacco al sale....
Eh già, il posto non è niente male (per chi volesse saperne di più andate su http://www.lifeclass.net/) e il mare è stato un'ottima cornice (anche per correre la mattina) per non parlare del clima che ci ha permesso di prendere il sole a Novembre o di sorseggiare un caffè nella veranda di un bar sulla spiaggia!
Peccato che gli effetti benefici non si possano trattenere, salvarli in un angolo della mente ed riutilizzarli secondo il bisogno, ma è probabilmente per questo che sono così piacevoli.

Grazie ad Enrico e Mimma, Paolo e Serena, Olga, Tabita e Samantha

Le foto....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mamma mia,so bene di cosa parli!
Anch'io ho provato questo genere di esperienza "masochista", ma alla fine della sofferenza c'è un premio molto sostanzioso...la leggerezza dell'essere!
Eh già, niente di meglio che essere cosparsi di miele, chi l'avrebbe mai detto?
mirko